giovedì 30 agosto 2012

George R. R. Martin, il nuovo must del fantasy

In questo periodo la mia blog-cronaca di libri è andata a rilento.
I miei lettori si saranno chiesti il perché.... (sono sicura che tutti i giorni vi domandavate: "ma come mai Euterpe non ci parla di un nuovo libro?"  [:P] ).
Non preoccupatevi, non ho certo interrotto la mia attività preferita, ma ho soltanto avuto, diciamo così, una attenzione mono-libristica...
Il tutto ha avuto origine l'anno scorso, mi trovavo per caso in una nota libreria di un noto centro commerciale, e mi sono imbattuta nello scaffale dei libri in offerta. Ed è stato così che ho fatto uno degli incontri più belli: ho conosciuto la bellissima, quasi infinita, saga fantasy di George R. R. Martin. 
Ora non voglio stare qui a farvi il copia in colla della vita ed opere di questo autore. Se volete sapere di più, leggete qui: http://it.wikipedia.org/wiki/George_R._R._Martin
Io vi vorrei parlare soltanto, si fa per dire, delle Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire).
I libri di questa saga, perchè di libri - i al plurale si parla, sono stati scritti a partire dal 1991 e il caro Martin ne sforna di continuo di nuovi, ancora!
Dall'inglese all'italiano sono catalogati con edizioni diverse e quindi i numeri totali cambiano.
Ecco, sempre grazie a wikipedia, una ricostruzione dei numeri e dei titoli:

Edizione originale Edizione italiana (tr. Sergio Altieri) - Mondadori Note
# Titolo Pag. Cap. Prima edizione # Titolo Prima edizione Volume unico
1. A Game of Thrones 694 73 Voyager Books (UK),
Bantam Books (USA), 1996
1. Il Trono di Spade Mondadori, 1999 Il gioco del trono, Urania - Le grandi saghe fantasy n.1, 2007
Il trono di spade. Il grande inverno, Mondadori - Le cronache del ghiaccio e del fuoco, 2011
Contiene un prologo e i punti di vista di otto personaggi
2. Il grande inverno Mondadori, 2000
2. A Clash of Kings 768 70 Voyager Books (UK),
Bantam Books (USA), 1998
3. Il regno dei lupi Mondadori, 2001 Lo scontro dei re, Urania - Le grandi saghe fantasy n.4, 2008
Il regno dei lupi. La regina dei draghi, Mondadori - Le cronache del ghiaccio e del fuoco, 2012
Contiene un prologo e i punti di vista di nove personaggi
4. La regina dei draghi Mondadori, 2001
3. A Storm of Swords 973 82 Voyager Books (UK),
Bantam Books (USA), 2000
5. Tempesta di spade Mondadori, 2002 Tempesta di spade - Parte prima, Urania - Le grandi saghe fantasy n.7, 2009
Tempesta di spade - Parte seconda, Urania - Le grandi saghe fantasy n.8, 2009
Contiene un prologo, un epilogo e i punti di vista di dieci personaggi
6. I fiumi della guerra Mondadori, 2002
7. Il Portale delle Tenebre Mondadori, 2003
4. A Feast for Crows 753 46 Voyager Books (UK),
Bantam Books (USA), 2005
8. Il dominio della regina Mondadori, 2006[2] Il banchetto dei corvi, Urania - Le grandi saghe fantasy n.9, 2010 Contiene un prologo e i punti di vista di dodici personaggi
9. L'ombra della profezia Mondadori, 2007[2]
5. A Dance with Dragons 1040 72 Voyager Books (UK),
Spectra Books (USA), 2011
10. I guerrieri del ghiaccio Mondadori, 2011[3] Contiene un prologo, un epilogo e i punti di vista di sedici personaggi
11. I fuochi di Valyria Mondadori, 2012[4]
12. La danza dei draghi -
6. The Winds of Winter[5] - - - - - - - -
7. A Dream of Spring[6] - - - - - - - -

Io sono arrivata fino ai "Fuochi di Valiria", quindi facendo il punto della situazione mi manca un libro per finire il vero V libro....perché "la danza dei draghi" ancora non è uscita in italiano.
Poi ci sarebbero altri due libri, che verrano spezzati pure quelli...e insomma facendo un pochino di conti matematici, fino adesso, almeno in forma materiale-cartacea,  ho letto 11 libri!
La morale di questa lettura è che sono letteralmente entusiasta e felice di queto nuovo mondo fantasy, tanto da non riuscire a leggere altro o da interrompere "le letture di mezzo", ogni qual volta esce un nuovo libro della saga.
Al di là delle lungaggine di macro-struttura, le Cronache del ghiaccio e del fuoco costituiscono, un nuovo - nuovo rispetto ai padri Tolkien & Co - importante approdo del fantasy contemporaneo.
Come ho scritto all'interno del Post, Lo spirito d'Euterpe, così come dice Milo Milani, “Ci sono dei personaggi che, quando li incontri, è per sempre". Per i personaggi di Martin questa massima è verissima.
Il mondo di riferimento è ovvimente un mondo altro, diciamo che è un'ambientazione molto medievale.
C'è il continente Occidentale, con i suoi 7 regni, comandati da vari lord che hanno giurato fedeltà al re che siede sul Trono di Spade. Le nobili case in questione sarebbero quelle degli  Baratheon, Stark, Lannister, Arryn, Tully, Tyrell e Martell e dei Greyjoy . Su tutti domina-dominiava-dominerà forse ancora la casa Targaryen.
Ogni casa ha il suo regno, la sua storia, il suo stemma e il suo motto di riferimento 
A nord del continente occidentale si erge la Barriera, un imponente muro di ghiaccio che protegge i Sette Regni dai pericoli provenienti dal profondo nord, in cui vivono i Bruti, giganti e gli Estranei.
Ad est del continente occidentale, oltre il Mare Stretto, c'è poi un continente chiamato Essos, dove vivono le popolazioni nomadi  dei Dothraki  e  dove fioriscono le Città Libere: Lorath, Braavos, Pentos, Myr, Tyros, Lys, Volantis, Norvos, Qohor. Poi ci sono Qarth, Asshai delle Ombre, Astapor, Yunkai, Meeren, Valyria, Vecchia e Nuova Ghis.
Le stagioni sono un pochino particolari: una primavera può durare una cosa come 10 anni, e poi arriva l'inverno, che ne può durare altrettanti.
La magia è presente, ma in modo marginale, c'è più che altro qualche strega,  ci sono sacerdoti del fuoco, poi  i figli della foresta (a metà tra elfi e folletti, ma sono morti quasi tutti), ci sarebbero dei para-zombi, i meta-lupi e i draghi.
Il leitmotiv imperante è dato dalle vicende delle varie case e personaggi che lottano per avvicendarsi nel così detto gioco, quello per il dominio del Trono di Spade. 

Ora raccontata così, verrebbere da dire: " E allora? Che c'è di nuovo?".
Il nuovo, a mio dire, è nello stile narrativo e di scrittura. La cronaca è divisa in capitoli, ognuno dedicato ad un personaggio diverso e la storia procede seguendo le storie dei vari personaggi.
Oltre a questo c'è quasi una sorta di fuoco ispiratore: ci sono lotte, duelli, amori, tradimenti, sofferenze, matrimoni, fughe, guerre, banchetti, tutti raccontati in modo sublime, senza mai annoiare. 
I cattivi sono tutti belli e biondi, e i buoni sono o figli-bastardi o esiliati dal loro posto di diritto.
Il bene e il male della vita dell'essere unamo, è rappresentato così, allegoricamente in un continuo alternarsi di ambientazioni e personaggi, di valori e opinioni.
Ogni luogo ha la sua particolarità, cambiano le lingue, i costumi, il cibo, le storie.
Ogni volta sembra di andare a visitare un mondo diverso, pur trovandosi immersi in un solo grande mondo immaginario.
Non esiste un antefatto. La storia non inizia con un "c'era una volta il mondo Occidentale", ma si è immersi nell'immediato tra ranger e freddo, tra meta-lupi e Stark. Solo col tempo, si arriva a capire l'origine del tutto, a flash-back, ma sempre tramite il racconto dei personaggi. E la cosa sconvolgente è che tutto è descritto talmente bene che, in mezzo a tutti questi nomi, in mezzo a tutte queste casate, in mezzo a tutti questi luoghi, non  si perde il filo.... si riesce ad orientarsi e a capire tutto.

Ho aspettato a parlarvi di questa saga fantasy, perché volevo arrivarne alla fine, ma per forza di cose, dato che la fine ancora non esiste, non ho un giudizio finale da esprimere.
Vi posso dare un parere intermedio: vale veramente la pena di essere letto, io ne sono rimasta affascinata,  e sono qui incollata, nell'attesa di capire come andrà a finire.

Per coloro i quali si ritrovano ad essere scettici, o troppo poco pronti a leggere così tanto,  un suggerimento:
-   alla saga è seguita una serie TV meravigliosa, fatta magnificamente, la cui scenaggiatura è curata dallo stesso Martin....ecco qui alcuni riferimenti:


E se ancora non vi ho detto abbastanza ricordatevi che... come dice Cersei Lannister:

« When you play the game of thrones, you win or you die. »


Come sempre buona lettura!




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