domenica 30 settembre 2007

Di Ritorno da Favignana


Ciao a tutti i cari lettori!!!!!
Ho trascurato un pò questo blog ultimamente perchè sono stata fuori....sono andata sulla bella Isola di Favignana, la terra che secondo la tradizione è stata aegusa, l'isola delle Capre, su cui sbarcò Odisseo nel suo peregrinare verso la sua Itaca. In questo girovagare mi sono dilettatta a fare un pò di foto, che voglio qui riportare, perchè il miglior modo di descrvere un posto è quello di farlo vedere.....Sull'isola così brulla e selvaggia sembra di essere catapultati in una novella del Verga. Tutto è silenzioso, poche vacche e capre e poi la vita è scandita dai ritmi del mare. Tante stradine, con muretti in pietre di tufo, tagliano i campi aridi. La vegetazione è poca e secca. Le cave di tufo si ergono qua e la abbandonate, paesaggi desertici, poi il mare azzurro e limpido. Il tutto all'interno di aromi selvaggi: terra, sabbia, acqua salata, sole, cactus: in una parola sola aroma di pepe nell'aria.

Lisa

lunedì 17 settembre 2007

Tra cinema e politica

In questi giorni ho visto due films umoristici-satitici made in U.S.A, uno l'ho visto al cinema e l'altro in dvd.....Si tratta dei Simpson e di L'uomo dell'anno. Due film diversi ma che hanno in comune quello di prendere in giro il sistema americano. Il primo è la trasposizione cinematografica delle gang simpsoniane che siamo abituati a vedere in TV; i soliti difetti della famiglia media americana.....le buffonate e i messaggi di sottofondo: da spider-porc all'appello sull'inquinamento. Le tirate sono tante davvero, ma non voglio svelate troppo per chi ancora non avesse visto il film. Ma la cosa + divertente è che a 'sto giro il presidente U.S.A è l'attuale governatore della california: il terminetor della politica americana insomma! Ed è buffissimo.......
L'altro film è uscito al cinema qualche tempo fà ma non ero riuscita a vederlo, sembra la trasposizione statunitense della storia di Peppe Grillo a cui, secondo me, si sono liberamente ispirati......La cosa che fa pensare è quella che ricorre ultimamente nel nostro quotidiano politico: un comico che fa politica più dei politici, e alla fine si candida. Il film ha degli svilippi particolari, perchè Tom Dobbs (interpretato dall'esilarante Robin Williams) viene eletto, ma poi non diviene presidente, non sto a dirvi il perchè.......ma la riflessione che fa alla fine è la seguente: il ruolo del buffone è quello di sorvegliare e stuzzicare il re, ma non quello di fare il re, ognuno ha il suo ruolo. In merito io penso che se il re diventa un buffone, allora anche il buffone può diventare re. Ora non è che sono per Peppe Grillo for president, ma mi rendo conto che un buffone che grida fa paura al re, e forse può fare parecchio bene, ecco tutto!

lunedì 10 settembre 2007

Grande Benigni........


Non si può non spendere due parole sullo spettacolo di Roberto Benigni del 7 Settembre a Prato. E' stata una serata bellissima, entusiasmante, da ridere e sorridere, da riflettere e da commuversi. Un crescendo di emozioni....... Il comico è salito sul palco alle 9 in punto e fino alle 11.30 non si è fermato un minuto. Bellisssimo è stato il suo tributo a Prato le sue parole erano sincere e calorose. Io lo avevo visto a Firenze l'anno scorso....ma a Prato ha dato il suo meglio e tutto il suo affetto......
Parlando di Prato ha detto infatti:

"E' proprio impressionante l'emozione del corpo e dell'anima. E' un desiderio immenso. Erano tanti anni e a questa città, lascitemelo dire, [...] devo tutto. Questa città m'ha fatto beneficenza per vent'anni e ogni giorni mi arricchivo a star qua".

E poi riferendosi ai pratesi:

"sono un popolo di grande intelligenza che sa cos'è il dolore, il lavoro, l'armonia e la bellezza...."

Non sono mancate poi le battutte satiriche, non ha risparmiato nessuno e ovviamente qualcuno lo ha fatto nero, ha scherzato e sdrammatizato sui problemi......

Parlando dei lavavetri:

"Ora tutti ce l'anno con i lavavetri. Prato è stata all'avanguardia. Loro mandanvia le persone, trattan male la povera gente. Prato invece.....C'è il problema dei lavavetri ai semafori? Prato ha levato i semafori, ha fatto tutte rotonde. Dio ha fatto la terra rotonda, perchè non ci fossero i semafori, sarà un segno.....te lo immagini i lavavetri sulla rotonda....."

"Noi s'è passato Goti, Visigoti, Longobardi, Bizantini. Ma cinqu'anni con Berlusconi e siamo ancora vivi....Siamo indistruttibili, siamo il popolo più grande del mondo!".

"Arrivai a Prato nel '58 co' i' mi' babbo e appena s'arrivò cercava lavoro; Caro Benigni siamo messi male, c'è la crisi del tessile. Nel '58. Son tornato ora cinquant'anni dopo, dico come va? Eh male Benigni, c'è la crisi del tessile. Son 50 anni che c'è la crisi del tessile, Dice sì, ma prima un c'era mica i cinesi. Come un c'era i cinesi, i cinesi ci son sempre stati, grande popolo. No, dice, un c'erano"

Esilarante poi la tirata alla cocaina trovata alle fogne di Firenze, tanto che i gatti muoino tutti, perchè i topi con tutta la cocaina che si fanno gli passano davanti a 200 all'ora....

E tante tante altre gag......poi è andato sul serio

Una bellissima esaltazione dell'amore grazie alla spiegazione ed interpratazione del V canto dell'Inferno.....un grande poeta e comico insieme.........
L'insegnamento più grande: di dare amore perchè l'amore che si da ci torna sempre indietro e ci lascia lì senza parole.......e ci da quel qualcosa a cui non si può rinunciare se davvero vogliamo dire di vivere.
Una sera bellissima con una bella persona nella mia bella citta!!!!!!

Lisa

domenica 2 settembre 2007

Riflessioni sul viaggiare


Di ritorno dalle vacanze non si può non fermarsi un attimo a pensare al tempo trascorso in viaggio, a come si è stati, a quello che si è fatto e a come lo si è fatto. Io penso di essere una che per prima cosa, più di tutto forse, ama andare a zonzo, una di quelle che appena finito un viaggio pensa a quello dopo, e quello dopo ancora, una che sogna di andare lì e là etc etc. A questo giro, al viaggio passato insomma, ho fatto una vacanza che incarna il viaggiare stesso, perchè sono stata a passeggiare sulle Dolomiti..... Più che una meta da scoprire, quindi, un insieme di percorsi da fare..... Mentre ero lì, che stancamente scalavo le vette, si fa per dire; mentre lottavo contro le intemperie, nevischio e pioggia a 2240 m a 6 gradi; mentre ero al caldo rifugio e sorseggiavo bombardini e ingurgitavo tazze di cioccolato caldo.... mentre ero assorta in tutto questo, confrontandomi anche con i miei compagni di viaggio......mi sono venute fuori tutte strane idee in merito al viaggiare......
La prima riflessione è che viaggio vuol dire cose diverse a seconda delle persone. C'è chi viaggia per vedere, scoprire e imparare. C'è chi viaggia per cambiare, per riposarsi, rompere con tutto per un pò. C'è chi viaggia per stare in compagnia di amici, parenti, amori..., chi viaggia per poi lodarsi-imbrodarsi di quanti kilometri è riusciuto a fare in poco tempo e giù di lì, etc etc.
C'è poi chi viaggia per viaggiare, chi insomma ha in testa il viaggio come meta, e allora tutto il viaggio deve essere assaporato sorso dopo sorso, perchè l'importante non è arrivare o partire, ma andare e vedere quel che il mondo ha da offrirti di bello, perchè tutto il viaggio è la meta. E allora la pubblicità di quella auto, che ora non posso dire, diventa esplicativa. Quando si viaggia non si può solo guardare alla meta, perchè si perde il mentre, si perde appunto la curva delle cose: "a bend, the silince inside".....
E così è!
Peccato solo che non tutti sono, come dire, degli Ulisse alla continua ricerca di una nuova Itaca su cui appordare, e che non sappiano apprezzare tante piccole cose.......che invece fanno bene alla vita.