domenica 1 marzo 2009

DEI BEI FILM

Ultimamente le sale cinematografiche c'hanno gentilmente soddisfatto attraverso l'uscita di film di un certo spessore, proprio delle belle storie, con messaggi forti e poetici.
Come al solito, da brava cinofila non ne ho perso uno......
Tr gli ultimi, mi hanno colpito molto IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON e THE READER.
-il primo è la storia di un uomo che nasce vecchio e muore giovane, una riflessione sulle stranezze del tempo e sulla vita, una storia d'amore e di viaggi. Tra umorismo ed un velo di tristezza, solo una bella storia che racconta un messaggio: ognuno nella sua vita nasce per uno scopo, chi per ballare, chi per suonare, chi per nuotare, chi per essere mamma e qualcuno nasce per avere una vita curiosa e un pò fuori dal normale, ma ogni vita può essere a modo suo straordinaria e singolare.....
- il secondo è una strana storia a metà tra una passione adolescenziale e un film storico di riflessione sulla shoà della seconda guerra mondiale. Un ragazzo si innamora di una donna più grande di lui, molto strana, nasce una relazione. Passa il tempo e il ragazzo ritrova questa donna all'interno di un processo contro le stragi naziste. Si cosprirà che lei era una SS, e che si è macchiata di alcune colpe.......eppure sembra che la vergogna più grande di questa donna non sia tanto quello di essere stata una SS, ma di non saper leggere. Penso che la cosa più bella, che è passata a me è la riflessione sulla umanità di una guradia di un campo di concentrameno. La protagonista, non era un mostro, ma una donna che non sapeva legere, e per mascherare questa cosa entra nelle SS. Ovviamente quello che fa come SS non è giustificabile, e non ha attenuanti. Ma la riflessione è che appunto queste persone, che hanno partecipato attivamente alla shoà, erano persone, e non degli indemoniati privi di anima, ma esseri umani che hanno commesso qualcosa di mostruoso..........e allora ci si chiede come mai tutto questo è stato possibile............

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